È in genere offerto dagli Internet provider, come servizio elementare, in previsione di un passaggio a quello a pagamento.
Comprende:
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- da una a più caselle di posta elettronica;
- un certo quantitativo spazio web, spesso con l'obbligo di banner pubblicitario
Tra gli svantaggi dell'hosting gratuito, rispetto a quello a pagamento, vi sono la non garanzia del servizio - con il rischio quindi che i siti "ospiti" possano non essere attivi per un determinato periodo di tempo - ed una larghezza di banda contesa tra numerosi utenti.
- Hosting a pagamento
Esiste un grande ventaglio di offerte, in funzione dell'uso che si vuole fare del sito web.
Un servizio tipico, per un sito statico, può tra l'altro comprendere:
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- Registrazione o trasferimento di un nome di dominio
- Da uno a infiniti indirizzi di posta elettronica, con eventuali alias
- Filtri antispam ed antivirus
- Un determinato quantitativo di spazio web
- Gli strumenti adatti alla gestione delle pagine, quali file manager, prototipi, ftp, contatori di accesso, ecc.
- Una quantità di banda mensile per il traffico generato dal sito adeguata
Un servizio tipico, per un sito dinamico può comprendere, oltre a quanto già citato:
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- Il supporto ad uno o più linguaggi di scripting, come ad esempio PHP, Python, o ASP
- il supporto ad un database on line, come ad esempio MySql o Postgres
- servizi di statistiche e analisi del traffico, come ad esempio il software libero webalizer
L'hosting si differenzia anche in base al fatto che sia effettuato:
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- con server dedicato (ovvero un server web che effettui l'hosting di un unico sito web)
- con server condiviso (hosting di una pluralità di siti sul medesimo server), con dominio unico o pluri-dominio.